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mercoledì 25 giugno 2008



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FIREFOX 3, è GUINNESS!

venerdì 20 giugno 2008





Grazie all’iniziativa lanciata da Mozilla, Firefox 3 è riuscito ad entrare nei Guinness World Record come software più scaricato nell’arco di 24 ore. Sono stati richiesti ben 8 milioni di download, superando in gran numero i 5 milioni previsti e necessari per aggiudicarsi il record (Soltanto in Italia - 7° posto - sono stati effettuati 240.000 downloads). Sino ad ora, Firefox 3, è già stato scaricato ben 13.490 volte tramite il sito ufficiale: Un lancio in grande quindi, ma con qualche problema…

Dopo sole 5 ore dal lancio, TippingPoint ZDI, ha notificato a Mozilla la scoperta di una nuova falla che va a colpire il browser open-source nelle sue versioni 2.x e 3.0. La falla permetterebbe, a causa di una svista dell’utente (Email che indirizzano a siti infetti, ad esempio), l’esecuzione di codice malevolo. Sulla falla non sono state rilasciate ulteriori informazioni: Una patch sarà rilasciata prossimamente

martedì 13 maggio 2008




Non c‘è nulla da fare. Puoi anche essere l’utente più accorto che ci sia. Puoi anche possedere un computer più futuristico di Hal 9000. Non cambia nulla. Tanto lui, Windows, vince sempre. E, specie dopo un po’ di tempo che lo usi, si trasforma in un dinosauro incredibilmente leeeeeento. :)

Con qualche piccola accortezza, tuttavia, puoi tentare di contrastare questo inesorabile processo.

1. Installa solo i programmi realmente necessari. Installare ogni programma che incontri e provarlo solo per qualche giorno prima di rimuoverlo può essere una pratica interessante per scoprire nuovi software, ma non fa certo bene al sistema operativo. Questo perché molto spesso le applicazioni, anche quando vengono disinstallate, lasciano comunque diversi file (temporanei, condivisi ecc.) nel hard disk del Pc. Col tempo, frequenti e ripetute operazioni di installazione/disinstallazione dei programmi più disparati possono provocare un significativo rallentamento del sistema operativo.

La soluzione migliore, in questo caso, è quella di installare solo le applicazioni più importanti, quelle che conosciamo e apprezziamo, e che siamo certi useremo ancora a lungo, e lasciare quelle. Al massimo, possiamo creare una partizione separata con un’altra installazione di Windows per fare i nostri “esperimenti”.

2. Installa un buon anti virus, anti spyware e firewall. Sebbene le possibilità di essere infettati da qualche malware sono più limitate di quanto si pensi, soprattutto se si naviga e si scarica da Internet con la dovuta accortezza, è sempre meglio premunirsi. Da questo punto di vista, avere in funzione un valido software anti spyware è molto importante, perché questo genere di “spazzatura” è capace di rallentare sensibilmente sia il funzionamento del computer, sia la connessione a Internet. Un’ottima soluzione gratuita e in italiano per mettersi al sicuro da spyware e altri software maligni è Spybot Search & Destroy, mentre per la protezione da virus puoi provare Avast (in italiano) o Antivir, anch’essi gratuiti.

3. Deframmenta spesso l’hard disk. Effetturare il defrag del disco rigido con una certa frequenza è senz’altro una buona abitudine per mantenere il tuo Pc “in forma”. Tuttavia, l’“Utilità di deframmentazione dischi” fornita insieme a Windows, diciamolo, non è proprio il massimo, essendo piuttosto lenta e costringendo l’utente a lasciare in pace il computer per tutta la durata delle operazioni di manutenzione. Una buona idea può essere quindi quella di ricorrere a qualche software di terze parti, e in giro per la Rete si possono trovare delle buone soluzioni completamente gratuite, come Power Defragmenter

4. Partizioni multiple? Sì, ma con cautela. Creare numerose partizioni su un solo disco rigido può incrementare in maniera significativa il tempo che il sistema operativo impiega per reperire i dati. In questo caso, una partizione per il sistema operativo e una per i documenti e i media è più che sufficiente. Al massimo potete aggiungerne un’altra per tenere separati i programmi, ma l’importante è che, a eccezione di quella per i documenti, le altre partizioni non siano eccessivamente grandi.

Se poi hai a disposizione più di un hard disk, la soluzione migliore è quella di utilizzarne uno per il sistema operativo e l’altro per documenti e programmi: questa piccola accortezza migliorerà le performances complessive del Pc, oltre a garantire una maggiore longevità al disco in cui risiede il sistema operativo.

5. Ottimizza l’utilizzo del page-file. Il page-file, o memoria virtuale, rappresenta una porzione di spazio su disco che Windows XP utilizza come estensione della memoria RAM. Qualcosa di analogo, per chi se ne intende, alla partizione che i sistemi basati su Linux richiedono sia dedicata allo swap.

Di default, Windows controlla l’uso della memoria virtuale in maniera automatizzata, espandendola quando ne riscontra la necessità, ma impostarne le dimensioni manualmente può essere una buona soluzione per migliorare le prestazioni del sistema. Per farlo, basta cliccare col tasto destro sull’icona delle Risorse del Computer (presente nel menu Start e/o sul desktop) e selezionare Proprietà. Da qui, nella scheda Avanzate, troverai la voce Prestazioni. Clicca sul pulsante Impostazioni e, nella finestra che si aprirà, seleziona la scheda Avanzate e, alla voce Memoria Virtuale, clicca su Cambia e nella nuova finestra seleziona “Dimensioni personalizzate”.

Ora dovrai scegliere a quanto ammonteranno tali dimensioni: i valori consigliati di default dovrebbero andare bene in linea di massima, ma in ogni caso è bene verificare che la dimensione minima sia impostata a circa una volta e mezzo la dimensione della memoria RAM (tenendo presente che 1 GB = 1024 MB).

6. Controlla quali programmi vengono avviati automaticamente all’apertura di Windows. Le applicazioni che vengono eseguite automaticamente insieme al sistema operativo possono rallentare notevolmente l’avvio di Windows. Il modo migliore per diminuire il tempo di avvio del sistema è quello di disabilitare tutti i programmi il cui avvio immediato non è necessario. In questo caso, tuttavia, non esiste una soluzione unica, perché i software che si avviano automaticamente sono ovviamente diversi a seconda degli utenti e di cosa hanno installato sulle proprie macchine.

Tra i programmi comunemente installati che non è necessario vengano eseguiti all’avvio di Windows, comunque, ci sono senz’altro iTunes, Skype, Windows Messenger è Yahoo Messenger, ecc. Attenzione a non disabilitare l’avvio automatico dell’Antivirus e del Firewall!

Una lista di questi programmi la puoi trovare nel menu Start ->Tutti i Programmi -> Esecuzione automatica. Non tutti i software eseguiti all’avvio di Windows, ad ogni modo, vengono inseriti in questa lista, ma di norma, cliccando col tasto destro sull’iconcina che questo genere di programmi normalmente piazzano nella system tray, accanto all’orologio, dovrebbe essere possibile disabilitarne l’avvio automatico.

7. Abbandona Internet Explorer! Al di là di altri difetti di Internet Explorer, l’aspetto più importante per cui dovresti installare un altro browser come Firefox, che consigliamo da sempre è quello della sicurezza: Windows e Internet Explorer sono infatti strettamente integrati tra loro, il che significa, banalmente, che ogni vulnerabilità di questo browser può rendere vulnerabile anche l’intero Sistema Operativo. Spyware, tentativi di Phishing e altre cose spiacevoli trovano terreno fertile con IE. Internet Explorer 7, da questo punto di vista, ha compiuto diversi passi in avanti, ma la soluzione migliore resta sempre quella di ricorrere a un browser di terze parti, come l’ottimo Firefox o Opera.